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Polvere di guerra

Edizioni Robert Laffont, 1985

Scritto in collaborazione con Christophe de Ponfilly, Premio Albert Londres 1985.

Quando il canto delle armi finisce, arriva il tempo delle lacrime.

Le guerre attraversano la storia come turbini. Per i sovietici, la guerra in Afghanistan durò dieci anni; per gli afghani, continua. Al di là dell'evento, questo libro racconta la terribile storia degli uomini precipitati nella guerra. Da entrambe le parti, i combattenti e i loro cari si confidano con i grandi reporter, entrambi vincitori del Premio Albert Londres.

Attraverso i loro incontri, Ponfilly e Laffont dipingono un vasto affresco dell'assurdo, in cui si incontrano gli sguardi di uomini che si sono uccisi a vicenda senza mai conoscersi.

Questa emozionante avventura ci porta nell'URSS, in Pakistan, a Kabul e clandestinamente nelle province dell'Afghanistan.

Un anno di indagini per un documento eccezionale.

Le Monde: "Un'incessante accusa contro l'oscenità della guerra".

VSD: "Un lavoro magnifico. Lo spirito del grande giornalismo nella sua forma più pura."

Le Figaro: "Christophe de Ponfilly e Frédéric Laffont hanno rintracciato, in entrambi i campi, le stigmate dell'assurdo conflitto sovietico-afghano. Un esercizio formidabile, un risultato ammirevole."

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