Angeli e demoni della città
L’Express : "Questo documentario ha la strana bellezza dei primi film di Pasolini.
Il film di Frédéric Laffont è un capolavoro che vorremmo vedere al cinema.
Qui non ci sono cliché. Frédéric Laffont lo dimostra: nessun argomento è banale quando ci si mette di mezzo la passione."
Le Point : "Frédéric Laffont, l'autore, firma qui un documento caustico. Uno schiaffo ai buoni sentimenti e ai pregiudizi sulla sicurezza."
Le Monde :
“Girato a La Mare Rouge, un quartiere ”malfamato" della periferia nord di Le Havre, questo documento è una straordinaria cronaca di quartiere. Frédéric Laffont ha trascorso due mesi sul posto. È riuscito a conquistare la fiducia dei giovani che, in cambio, gli hanno fornito testimonianze di grande impatto. Realizzato con sottigliezza e umorismo, Anges et démons offre uno sguardo giusto, generoso e spietato sulla periferia e sulle persone che vi abitano."
Télérama : “Si percepisce una certa distanza in questo sguardo franco che scruta i successi e i fallimenti con occhio sensibile. E il film appare come un racconto della vita ordinaria, sincero, giusto e profondamente toccante.”
Le Monde (bis) : “Un film senza demagogia, commovente e bello, che non è stato realizzato con l'intento di suscitare pietà. Una lezione di umiltà.”
Libération : “Potrebbe essere un western o un film di gangster, con bande rivali e luoghi sacri di scontro. Frédéric Laffont si è immerso per sette settimane in una città di Le Havre per riportarne una storia in cui la realtà rivaleggia con il romanzo. L'aria della periferia come raramente... Cruda, vissuta e tutt'altro che triste.”
Montaggio: Jean-François Giré
Durata: 1h31'
© Interscoop, Francia 3, 1994
Le Havre, le città del Mar Rosso, Auchan, angeli e demoni...